Le "sise" delle monache di Guardiagrele
Ai piedi della Maiella c’è un borgo che si chiama Guardiagrele. Rinomato per l’artigianato abruzzese di qualità, il suo vero vanto però è la produzione delle famose “sise” delle monache, un dolce molto gustoso a tre punte che nasconde, dal nome, un’origine a dir poco maliziosa.
Una leggenda racconta che le monache usassero nascondere un pezzo di stoffa tra i seni per nascondere le protuberanze e assumere una fisionomia più neutra.
C’è chi dice, invece, che le tre punte farebbero riferimento alle tre vette della Maiella visibili proprio da Guardiagrele.
Infine, qualche studio più approfondito relega l’origine delle sise delle monache al fatto che la ricetta sia stata inventata dalle monache del convento di Santa Chiara in centro al paese.
Assaggiare questo dolce vale il viaggio a Guardiagrele. Preparate con un impasto morbido a base di tuorli d’uovo e albumi montati con lo zucchero e infornati, una volta cotte, vengono farcite con la crema pasticciera e spruzzate con lo zucchero a velo.
*in Credere, n.21/2024
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