Il Lacryma Christi è tornato
Un vino profumato, leggero, morbido, dall’olfatto e gusto accattivanti, che sta riscuotendo un notevole successo tra il pubblico giovanile. Il Lacryma Christi, vino tipico dell’area del Vesuvio, si accompagna per la sua provenienza a diverse leggende.
La prima narra che Dio, riconoscendo nel Golfo di Napoli un lembo di cielo strappato da Lucifero durante la caduta verso gli inferi, pianse e quelle lacrime diedero origine alla vite (anche se non è propriamente un vitigno) del Lacryma Christi.
Una seconda versione ci racconta che Cristo, visitando un eremita, trasformò il suo vino, poco bevibile, in un nettare divino.
Si tratta in realtà di un vino ottenuto da una miscela (blend) di varietà tipiche della zona di produzione del Golfo di Napoli: vino essenzialmente bianco ma esiste anche il rosso.
Oggi il prodotto è tornato di nicchia. Elegante, piacevole al gusto, adatto per un aperitivo, si abbina bene per una tavola sostanziosa al pesce, ai crostacei, ai risotti e il rosso sulle carni.
* su Credere, 19 maggio 2024
Commenti
Posta un commento